INCONRO A GESÙ CHE VIENE

Il fallimento dell'ultima operazione ha reso Benedetta cieca del tutto. La sua spoliazione è ora completa. È stata privata di tutto ciò che una persona normale possiede senza accorgersene: gli occhi per vedere, la bocca per gustare, le orecchie per sentire, il naso per odorare, le mani per toccare, le gambe per camminare... E durissimo per lei, che mantiene una mente lucida e un'intelligenza intatta, accettare la sua condizione. Vengono interminabili giorni di buio: soffre molto, si sente perduta in un deserto, schiantata dal peso di una croce troppo pesante. Tutto il suo essere si ribella. Poi, ecco una luce, uno spiraglio: accettare, lasciare che tutto si compia e tutto offrire a Dio. Benedetta ritorna dal secondo ed ultimo viaggio a Lourdes portando con sé il dono dell'accettazione, della serenità, della pace. Da questo momento la sua vita, pur sempre durissima, è più dolce, più facile. Ha imparato che nella sofferenza e nella disperazione l'unico vero appoggio è il Signore. Il suo passo si là più leggero, più spedito: Benedetta sale, sale incontro a Gesù.

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