QUEI BEI GIORNI

L'infanzia di Benedetta trascorre serena. Come tutte le bambine gioca e si diverte. Le basta poco: una bambola di pezza fatta con le sue mani, una passeggiata in mezzo al verde in una giornata di sole, il compleanno della sorellina Manuela, che ha invitato i li li i piccoli amici. Non mancano poi le occasioni speciali: la sua. Prima Comunione, le feste natalizie tanto attese, una bella serata a teatro, il passaggio della corsa automobilistica delle «Mille Miglia», con le auto dei piloti più famosi sfreccianti nella notte. Che emozione! Ha nove anni quando conclude il suo diario del l'anno 1945 con un pensiei semplice e confidenziale dedicato al «caro libro», che racchiude in sé tanti bei ricordi e tanta parte di lei.

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