IL SOGNO

Ho sognato di entrare nel cimitero di Dovadola e di vedere una sola tomba aperta, quella della mia famiglia. Dentro risplendeva una rosa bianca. Fra poco io non sarò più che un nome; ma il mio spirito vivrà, qui fra i miei, fra chi soffre, e non avrò neppure io sofferto invano. (Lett. a Natalino 1963)

Sono sola, proprio come Gesù sulla croce. (Testimonianza Elsa B.1?)

Non vi lascio: vi precedo. Amate la vita, perché anch'io sono stata contenta di quella che Dio mi ha dato. (Lett. a Natalino)

E tu, non sentirti solo. Mai. Procedi serenamente lungo il sentiero del tempo e riceverai la luce e la verità che Dio solo può dare. (Lett. a Natalino)

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