LA MIA INFANZIA

Benedetta Bianchi Pompi la Dovadola, un paesino ifa. Quante Forlì, 1'8 agosto 1936. Nel 1943, mentre infuria la seconda guerra mondiale, Benetta la sua famiglia sfollano a Casticciano, un paese di campagna. Nonostante le angosce e le brutture della guerra, questo trasferimento è l'occasione per vivere all'aria aperta, a contatto con la natura e con i contadini. La vita semplice dei campi la incuriosisce e l'entusiasma. Quante scoperte! Benedetta trascorre ore felici e spensierate in compagnia dei contadini e dei loro animali. Osserva le loro occupazioni quotidiane e gli eventi eccezionali: porta l'erba alle mucche, beve il latte appena munto, deve nascere un vitellino, gioca con gli animali che vivono sull'aia e di loro si prende cura.

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