Unità di apprendimento interdisciplinare ver 1.0, classe 3A/SP – a.s. 2018/2019 - - 7 di 7






ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

ROSARIO LIVATINO

Liceo Scientifico- Istituto Professionale – Istituto Tecnico Via Atripaldi, 42 - 80146 Napoli

Centralino 081/5721763 - Fax 081/5720077 - Codice Fiscale: 94204710639

Codice Meccanografico: NAIS006004 - sito internet www.isisrosariolivatino.gov.it



anno scolastico 2018/2019

UNITÁ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE

PER LA CLASSE 3A/SP



PROTESTARE SENZA SBATTERE LE PORTE

(Affermare i propri diritti e denunciare le ingiustizie e ciò che non funziona rispettando gli altri)


Una vita di scrittura mi ha insegnato a diffidare delle parole”, scrive nel suo libro “L'identità” lo scrittore libanese Amin Maalouf. “Quelle che sembrano le più limpide sono spesso le più traditrici. Una delle false amiche è proprio l'identità”. In nome dell'identità si sono perpetrate le violenze più incredibili. Alla sua fonte si sono alimentati anche i conflitti chiamati “pulizia etnica”. L'identità che si innalza a bandiera e intorno alla quale ci si stringe è un oggetto mutevole. Esiste una identità etnica, una religiosa, una nazionale, una linguistica, una professionale, una istituzionale, una sociale … la lista è praticamente illimitata. Le diverse identità e le diverse appartenenze prendono il sopravvento l'una sull'altra a seconda del momento storico. Si rischia che due gruppi uniti contro un terzo in una guerra di religione si ritrovino a breve distanza di tempo , in lotta l'uno contro l'altro stretti in un conflitto etnico. Secondo Maalouf c'è un solo modo per risolvere il problema ed è capire che ogni uomo è frutto di tante appartenenze e che la sua stessa identità è complessa. “Ciascuno di noi” spiega lo scrittore libanese “dovrebbe essere incoraggiato ad assumere la propria diversità, a concepire la propria identità come la somma delle sue diverse appartenenze invece di confonderla con una sola, eretta ad appartenenza suprema e a strumento di esclusione, talvolta a strumento di guerra”. (liberamente tratto dall'articolo di Claudia Fantini – Segno nel mondo 7 n.48 - 5/12/1999)

DESTINATARI

3A - Liceo Scientifico indirizzo sportivo a.s. 2018/2019

PECUP1

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Aver maturato un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo. Essere in grado di analizzare la propria e l’altrui prestazione, identificandone aspetti positivi e negativi.

OBIETTIVI FORMATIVI2

Attivare la disponibilità e il confronto con i compagni seguendo regole condivise per raggiungere obiettivi comuni. Favorire il riconoscimento dei propri errori per individuarne le cause ed instaurare percorsi più responsabili ed autonomi .

Valutazione periodica degli apprendimenti

Avverrà come prevista dal documento più recente elaborato dai Dipartimenti dell'indirizzo liceale.

Abilità cognitive3

Saper lavorare in gruppo. Possedere competenze digitali.

COMPETENZE4

Comunicazione nella madrelingua - Competenze sociali e civiche - Comunicare e collaborare

COMPETENZA FOCUS5

COLLABORARE E PARTECIPARE + AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE


FASI6

Obiettivi Specifici di Apprendimento7

Conoscenze8 - Abilità9

Mediazione didattica10

METODOLOGIA – SOLUZIONI ORGANIZZATIVE- STRUMENTI - TEMPI

Controllo degli apprendimenti





ITALIANO

L’importanza della comunicazione efficace, entrare in contatto con l’altro, condividere pensieri, opinioni, pareri e riflessioni.

Obiettivo di contenuto:

-che cosa voglio conoscere;

-che cosa voglio far conoscere.

Capacità di gestire la relazione o la dinamica relazionale di una comunicazione. Prendere in considerazione la relazione, il tempo e i ruoli. Prendere coscienza dell’importanza dell’uso della parola.

Discussione in classe.

Lavori di gruppo.

Visione dei film

In aula

Materiale fornito dal docente, riviste, libri, film e video.

Secondo quadrimestre

Verifiche periodiche sullo svolgimento del programma secondo le linee guida

MATEMATICA

Equazione di un luogo geometrico.

Definizione delle coniche come

sezione di una superficie conica e come luogo geometrico nel piano cartesiano

  • Utilizzare le coniche per costruire modelli matematici di situazioni reali tratte dalla fisica e da altre discipline. Scoprire l'equivalenza delle figure anche se trattate con metodi diversi.

Laboratoriale con uso sia dell'elaboratore elettronico sia a mano per il tracciamento delle traiettorie

In aula e/o laboratorio di informatica/matematica

Personal computer della scuola o personale

Carta, colori, compasso, righelli

Gennaio 2019 marzo 2019

Avverrà secondo le indicazioni del dipartimentali del liceo e seguendo la rubrica valutativa allegata.

FISICA

NON PARTECIPA






INGLESE




Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

Capisce che in una società multiculturale non c’è posto per l’intolleranza e il razzismo.

Riflette sull’importanza della cooperazione internazionale per risolvere i problemi globali




Costruire il senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità che si realizzino nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole (cittadinanza).

Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi interculturali e di convivenza civile (storia).

Conoscere l’evoluzione dei diritti umani e identificare gli stessi come il frutto delle rivendicazioni e delle lotte di popoli e di classi sociali

Conoscere l’esistenza di associazioni internazionali in difesa dei diritti ancora oggi negati.

    Il Role playing formativo

    Magna Charta Libertatum

    The foundation of all future rights and the freedom of the English people

    - Origins

    - Clauses and content

    - Legacy

    - Place in the modern world

    In aula

    LIM

Dicembre gennaio


DISCIPLINE SPORTIVE


Fair play: rispetto e lealta’ nello sport come nella vita”.


Conoscere i principi del “ fair play”.

    Imparare a lavorare in team, saper collaborare, sviluppare spirito di gruppo.

    Riconoscere atteggiamenti anti sportivi.

    Comprendere che il lavoro in team è una competenza fondamentale per il raggiungimento di un obiettivo in quanto “unendo” le forze di tutti il risultato è più facile da raggiungere (Team building)

Proposta di giochi di squadra dove l’aiuto concreto fra i partecipanti è l’elemento fondamentale e ”fidarsi dei propri compagni è indispensabile per lavorare insieme”

Al termine di ogni gioco sarà inserito un momento importante: il debriefing.


In palestra e in classe.

Visione dei film


10 ORE NEL SECONDO QUADRIMESTRE

Verterà sul processo in itinere e sul prodotto

alla fine.

STORIA


NON PARTECIPA







FILOSOFIA

NON PARTECIPA







SCIENZE


NON PARTECIPA







RELIGIONE

NON PARTECIPA






PSICOLOGIA11

Conoscere il fenomeno del “ bullismo “ e quello più tristemente attuale del “cyber- bullismo”Conoscere i messaggi sociali dei media e quelli in rete sul rispetto delle regole : (stradali, fiscali, sul posto di lavoro , ecc). Conoscere il regolamento di Istituto

    Riconoscere comportamenti e atteggiamenti che definiscono i comportamenti cosiddetti “ a rischio” tra gli adolescenti

  • Riflettere sull’educazione che le famiglie, la scuola e le altre agenzie educative impartiscono ai ragazzi, sottolineando le differenze che emergono nelle diverse aree geografiche.

Lavoro di gruppo, Lavoro individuale, Circle- Time allargato, Circle- Time in piccoli gruppi , attività di ascolto , role playing- Visione di film

In aula e/o laboratorio di informatica/matematica

Materiale fornito dal docente, riviste e quotidiani (proposte di lavoro), video, film

20 ore

Secondo quadrimestre

verterà sul processo in itinere e sul prodotto alla fine.


COMPETENZE FINALI

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico. Comprendere la valenza metodologica dell'informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi.

Assumere comportamenti concreti e stili di vita idonei per il conseguimento personale e degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile. Comunicare. Collaborare e partecipare.

ATTIVITÁ

Attività laboratoriali di gruppo svolte sia nell'Istituto sia durante le visite museali programmate abbinate allo svolgimento di questa unità di apprendimento. Visone dei seguenti video/film:

IL DIRITTO DI CONTARE12 anno 2016

L'UOMO CHE VIDE L'INFINITO13 anno 2015

IL CIRCO DELLA FARFALLA14 anno 2009

DISCONNECT anno 201215

IL DISCORSO DEL RE anno 201016

LEZIONE DI SOGNI E MIRACLE anno 201017

IL CLUB DEGLI IMPERATORI anno 200118

L’ATTIMO FUGGENTE anno 198919

GENITORI E FIGLI:AGITARE BENE PRIMA DELL’USO anno 201020

Incontri con i genitori in orario pomeridiano e/o comunque extrascolastico.

PRODOTTO ASPETTATO DALLA CLASSE21

(Compito autentico)

Workshop: elaborazione di un articolo/relazione con l'aiuto anche delle tecnologie multimediali sulla propria esperienza e presentazione alla classe, con particolare attenzione al percorso seguito. Verifica in autovalutazione con il gruppo classe delle competenze raggiunte. Analisi del questionario somministrato dopo ogni video/film come risonanza del tema principale trattato.

Breve spot pubblicitario sul valore della tolleranza e della civile convivenza o altro prodotto da definire con gli alunni

CURVATURA PSICOLOGICA

Gli alunni individueranno quali sono i comportamenti positivi che favoriscono le corrette relazioni interpersonali e i giusti comportamenti nella società civile; e quelli negativi che compromettono la dignità dell’uomo. In secondo luogo si rifletterà sulla relazione con l’altro e, dunque , sull’educazione sentimentale che le famiglie, la scuola e le altre agenzie educative impartiscono ai ragazzi e alle ragazze, sottolineando le differenze che possono emergere nelle diverse aree geografiche ed in particolare nelle aree sottosviluppate e/o sottomesse del mondo. Inoltre gli alunni saranno educati alla responsabilità personale esercitata nel rispetto delle regole quotidiane (a scuola, in famiglia, nelle relazioni interpersonali)

NOTE

Risorse esterne: operatori della N.C.O. (Nuova cooperazione organizzata) che propongono tre incontri di formazione con gli alunni della classe 3A/SP in Istituto sui temi dell’esclusione sociale, della xenofobia e della violenza.


1Costituisce la “bussola” per la determinazione sia degli “obiettivi generali del processo formativo” sia degli “obiettivi specifici di apprendimento” art. 8 del Dpr275/9

2Qui sono indicati gli obiettivi connessi strettamente alla disciplina mentre quelli trasversali verranno indicati nella sezione COMPETENZE FINALI

3Detti anche prerequisiti Specifiche di ogni disciplina parallelamente alle unità di apprendimento attiva nello stesso periodo.

4D.M. 22 agosto 2007, n.139, “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione”. In tale documento si riprendono le definizioni di conoscenze, abilità e competenze citate nel Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF). Si possono considerare anche le competenze di cittadinanza.

5Finalizzazione funzionale degli apprendimenti ovvero è la ricerca di una intersezione tra i vari ambiti di competenza e consente quindi di orientare il percorso descritto nell'unità di apprendimento in maniera più efficiente.

6In questa unità le fasi vengono sostituite dagli apporti delle varie discipline e che potranno essere trattati, in caso di necessità, contemporaneamente nel periodo prescelto.

7Da questi si deducono anche i contenuti che intendo utilizzare.

8OBIETTIVI cognitivi, il sapere

9Obiettivi operativi, il saper fare

10La mediazione potrebbe prevedere anche l'intervento di esperti esterni che saranno indicati alla fine del documento in NOTE

11. Pur non essendo materia di indirizzo verrà inserita nel percorso come esperta interna all'Istituzione scolastica, ma esterna al Consiglio di classe, la prof.ssa Giulia Picone. Vedi senso della curvatura nell'ultima pagina.

12. Basato sul libro Hidden Figures: The Story of the African-American Women Who Helped Win the Space Race di Margot Lee Shetterly, il film racconta la storia vera della matematica, scienziata e fisica afroamericana Katherine Johnson, che collaborò con la NASA, sfidando razzismo e sessismo, e tracciando le traiettorie per il Programma Mercury e la missione Apollo 11.

13. Basato sulla biografia L'uomo che vide l'infinito - La vita breve di Srinivasa Ramanujan, genio della matematica scritta da Robert Kanigel nel 1991, il film racconta la storia vera di Srinivasa Ramanujan, un matematico indiano che, dopo essere cresciuto povero a Madras, ottiene l'ammissione all'Università di Cambridge durante la prima guerra mondiale, dove diventa un pioniere nelle teorie matematiche sotto la guida del suo professore e mentore, G. H. Hardy.

14.Will è un giovane privo degli arti e, proprio per questo, viene presentato come un fenomeno da baraccone. Tra le risa e l'ilarità delle persone solo un uomo, Mister Mendez si avvicina a lui, dicendogli che è magnifico. In un primo momento Will rimane attonito. Solo più tardi scopre l'identità di quell'uomo che gli si era tanto avvicinato e decide di seguirlo: forse in Will si è accesa la speranza di poter cambiare

15. Mike è un investigatore privato, vedovo e alle prese con il compito di crescere da solo un figlio adolescente e turbolento. Un giorno scopre che il ragazzo, assieme al suo migliore amico, fa del cyberbullismo su un compagno di scuola che, ad un certo punto, umiliato dai continui scherzi, tenta il suicidio. Salvato in extremis dalla sorella, il giovane entra in coma. Il padre del ragazzo, Rich, fa innumerevoli ricerche su quello che è successo al figlio Ben, fino a risalire al colpevole. Andato a casa del colpevole, Rich ha uno scontro fisico con Mike e viene colpito anche il figlio di quest'ultimo. Una giovane coppia di sposi, entrata in crisi coniugale dopo la morte del figlio neonato, cade vittima di uno sconosciuto che clona loro le carte di credito e li deruba di tutti i risparmi. Solo provando a dare la caccia all'hacker riescono a riscoprire l'amore che li unisce. Nina, una giornalista scopre una rete di siti internet nei quali ragazzi poco più che adolescenti offrono le loro prestazioni online in cambio di soldi e regali. Fra di loro, ne conosce uno al quale, dopo alcune peripezie, riesce a fare un'intervista, portando all'attenzione dell'opinione pubblica il mondo del cybersesso minorile. Ricevendo notorietà, la giornalista finisce con l'affezionarsi al ragazzo, ma quando cerca di toglierlo da quel mondo, si scopre impotente davanti ad una realtà che non tutti trovano sgradita.

16. Nel 1925 il principe Albert, Duca di York e secondo figlio di re Giorgio V, tiene il discorso di chiusura allo stadio di Wembley di Londra. Un evidente problema di balbuzie è fonte di grande disagio per il Principe e suscita forte imbarazzo nelle migliaia di persone presenti allo stadio. Dopo aver sperimentato svariate terapie e consultato numerosi logopedisti senza evidenti miglioramenti, il Principe sceglie di rinunciare a tenere in futuro altri discorsi in pubblico. La Duchessa di York si reca un giorno nello studio di Lionel Logue, terapeuta di origine australiana ed esperto nei problemi del linguaggio.

17. Nel 1874 Konrad Koch arriva in una scuola tedesca per insegnare inglese. Per attirare l'attenzione dei suoi alunni, insegnerà loro a giocare a calcio parlando in inglese. Questo gioco otterrà lo scopo di far dimenticare ai ragazzi le differenze sociali, la dura disciplina del sistema educativo tedesco dell'epoca e diventerà, col tempo, una grande passione per tutti. I genitori degli alunni non sono però d'accordo, e impediranno continuamente ai ragazzi di giocare ostacolando il professore.

18. William Hundert, popolare e stimato professore del St. Benedict College in Virginia, cerca non solo di insegnare storia antica ai suoi allievi, ma anche di forgiarne il carattere per quella che sarà la futura classe dirigente. Il progetto del professore rischia di fallire all'arrivo di Sedgewick Bell, figlio di un senatore molto influente. Sedgewick è il classico ragazzo che snobba lo studio e sfida le convenzioni del college (anche attraverso azioni quale un bagno a torso nudo con le ragazze di un istituto confinante), rischiando di diventare un cattivo esempio per tutti gli altri studenti.

Il rapporto conflittuale che si instaura tra Hundert e Sedgewick viene risolto dal padre del ragazzo, il quale consiglia ad Hundert di non plasmare il carattere di suo figlio, occupandosi esclusivamente della sua istruzione e cercando di essere più morbido di fronte al comportamento del ragazzo.

19. Anno 1959. John Keating, insegnante di letteratura, viene trasferito nel collegio maschile Welton. Keating ha un approccio didattico originale che spinge gli alunni a distinguersi dagli altri e a seguire la propria strada; inoltre spiega ai suoi studenti che la poesia non è un elemento geometrico ma il sentimento dell’uomo.

L'insolito comportamento dell'insegnante incuriosisce lo studente Neil Perry, ragazzo incapace di confrontarsi col padre che, ancora memore della povertà precedente al matrimonio, impedisce al figlio ogni attività che possa distrarlo dallo studio.

20. Il professore d'italiano Alberto - reduce da una furibonda lite con il figlio Luigi - assegna alla classe della quindicenne Nina un tema dal titolo “Genitori e Figli: istruzioni per l'uso”, per lei è l'occasione di parlare, per la prima volta a cuore aperto, della sua famiglia: dei due genitori, Luisa, caposala d'ospedale, e Gianni, che ha lasciato moglie e figli per vivere su una barca; dell'amicizia che lega la madre a Clara, insospettata amante dell'ex marito, e di quella un po' particolare con il collega Mario; dell'inspiegabile razzismo del fratellino Ettore e di una misteriosa nonna che ricompare all'improvviso dopo vent'anni. Ma soprattutto Nina racconta di sé: delle sue amiche, della prima tragicomica serata in discoteca, delle uscite con i ragazzi più grandi e del suo primo innamoramento per Patrizio Cafiero, un buffo ragazzo dall'ancora più buffo soprannome, Ubaldolay. La penna di Nina riserverà non poche sorprese anche ad Alberto e a sua moglie Rossana che, dalla lettura del tema, scopriranno di Luigi cose che in vent'anni non avevano mai nemmeno sospettato.

21. Non si tratta di finalizzare tutto il percorso alla realizzazione di un “prodotto” ma orientare l'azione a un risultato finale che sia chiaramente osservabile, riconoscibile e in esso le competenze acquisite e/o le condizioni minime per la sua realizzazione.