PIOVE

Le foglie cadono, le nuvole sono basse e plumbee e tutto è triste e monotono. (19 ottobre 1948)

Ho passeggiato per il giardino e ho visto le foglie che cadevano e so che in autunno tutto muore. (24 ottobre 1947)

Ho pensato alla vita dei fiori, la fanciullezza comincia in primavera, sono boccioli, poi all'estate diventano vispi ragazzi e maturano: in autunno cominciano a spogliarsi e questi sono anziani ... poi arriva l'inverno ed ecco la vecchiaia e muoiono tutti i fiori. Così proprio come l'uomo nasce e muore. (12 ottobre 1948 – 5 ottobre 1949)

Niente di nuovo, la giornata passa monotona senza far nulla: sono stanca di questa vita, ho bisogno di cambiamento (8 ottobre 1948)

Sono vuota dentro di me e tutto ciò che vedo si ripercuote in me come in un antro vuoto. Che disperazione. Dio mio aiutami. (9 maggio 1951)

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